sabato 6 ottobre 2007

Da martedì 5 contadini sardi praticano lo sciopero della fame

Hanno avuto accesso ad un mutuo a tasso stanziato grazie ad una legge della loro Regione (la 44/88); i politici italiani avevano pensato bene di non notificarla all'UE, pertanto, quando anni dopo questo è stato fatto, la legge è stata dichiarata illegale dall'Unione europea e l'Italia è obbligata a recuperare presso i beneficiarii i crediti erogati.
Così iniziano i guai per 5'000 contadini sardi, che, non avendo disponibilità economiche sufficienti, sono costretti a dichiararsi insolventi o falliti.
La storia di alcuni di loro (quelli che stanno facendo lo sciopero della fame) qui, qui invece più dettagli sulla storia della 44/88, e qui maggiori dettagli sulla loro protesta e la lettera-appello dei contadini.

Mi pare di poterne trarre una sola conclusione: i politici che, per inadempimenti amministrativi, provocano danni a cittadini terzi dovrebbero almeno essere sottoposti ad un processo. Immediatamente. Ignorantia legis non excusat.

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